Hai fatto di recente le analisi del sangue ed hai scoperto di avere il colesterolo alto ?
…e qual è il valore dei i tuoi trigliceridi ?
Se hai il colesterolo “LDL” alto ed i trigliceridi al di fuori della norma, bisogna fare molta attenzione.
Ricorri ai ripari modificando l’alimentazione e nei casi più gravi, rivolgiti ad uno specialista ,ma, naturalmente, è sempre meglio prevenire.
Ecco delle piccole e semplici indicazioni condivise anche dal Programma Nazionale di educazione al controllo del colesterolo ,in collaborazione con il Ministero della Sanità.
1) Preferire i cibi di origine vegetale a quelli animale; frutta , verdura, legumi sono poveri di quei grassi detti saturi che, se consumati in eccesso, tendono ad alzare i livelli di colesterolo del sangue. Viceversa la carne, i formaggi, le uova, il latte e il burro ne sono ricchi.
2) Attenzione ai grassi di cottura e di condimento; limitare al massimo burro, strutto e margarine e preferire gli oli vegetali, in particolare l’extra vergine di oliva.
3) Primi piatti si, ma scegliere e moderare il condimento.
4) Limitare la carne .Non più di 3/5 pasti settimanali con la carne dando preferenza al pollame, ai tagli magri di manzo, cavallo e coniglio.
5) Consumare pesce 3/4 volte alla settimana; è un alimento povero di grassi e nutriente.
6) Controllare formaggi e salumi .Non esistono formaggi magri , quelli a minor contenuto di grassi sono la mozzarella e la ricotta , per cui è consigliabile non più di due pasti settimanali a base di formaggio.
Tra i salumi , che pure dovrebbero essere consumati non più di due volte alla settimana ,da preferire la bresaola e il prosciutto crudo privato del grasso visibile.
7) Aumentare i legumi .Gli alimenti eliminati o ridotti vanno sostituiti con i legumi (fagioli , piselli, ceci , lenticchie) fonte preziosa di proteine.
Incrementare anche i consumi di verdure, ortaggi e farinacei (meglio se integrali).
8) Frutta in abbondanza e latte parzialmente scremato .
La frutta può essere un’eccellente alternativa a ” fuori pasto ” poco accettabili dal punto di vista nutrizionale. Il latte è una preziosa fonte di calcio ed è pertanto insostituibile; va preferito però quello parzialmente scremato.
9) Limitare uova e frattaglie; l’uso delle uova va ridotto a non più di due o tre volte alla settimana , tenendo conto anche di quelle eventualmente utilizzate nella preparazione degli alimenti.( biscotti, dolci, timballi, ecc.)Le frattaglie (cervello,fegato, rene) devono essere utilizzate solo eccezionalmente.
10) Curare la preparazione e la cottura dei cibi; per le carni e il pesce sono da preferirsi cotture che richiedano la minima aggiunta di grassi ( griglia, cartoccio, piastra).Le verdure sarebbe meglio consumarle crude o cotte a vapore o bollite in acqua.
In sostanza far riferimento alla piramide alimentare ti sarà di grande aiuto per la prevenzione e di supporto per una eventuale cura.
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